La città più famosa della Malopolska, offre numerose proposte a vari gruppi di turisti in funzione dei loro interessi e del tempo che possono dedicare per visitare Cracovia, la cultura o semplicemente a divertirsi in città.
Presentiamo una panoramica delle 10 cose da fare a Cracovia, elaborata dalle nostre guide e riscontrata in tanti gruppi che hanno deciso di viaggiare con noi. Possiamo organizzare tour per individuali e gruppi per ogni località che è interessante da vedere a Cracovia.
- Il Centro Storico – per iniziare
I vicoli circostanti della grande Piazza del Mercato, e la Piazza stessa sono fra le zone più frequentate da turisti, ma anche dai locali. Una passeggiata attraverso le vie di Cracovia offre molto a chi si interessa all’architettura e agli stili artistici delle epoche passate. Chiese, monasteri, palazzi storici, vicoli o persino semplici cortili sono di una bellezza ineguagliabile e formeranno le prime impressioni sulle tante cose da vedere a Cracovia. Chi desidera conoscere il centro ancora meglio, può spingersi fino al Teatro Lirico di Juliusz Slowacki, visitare la Chiesa dei Carmelitani di via Karmelicka oppure andare ancora più lontano, dirigendosi verso quartieri sud e soprattutto verso Podgòrze, quartiere nel quale l’occupante nazista creò nel 1941 il Ghetto di Cracovia. Il centro odierno è certamente molto più esteso rispetto al centro della città medievale o persino quella dell’inizio del Novecento, ma ogni vicolo ha una storia da raccontare e vale davvero la pena abbandonare gli schemi comuni per scoprirne la vera identità.
- La Collina di Wawel – tesori nascosti
I visitatori che amano la storia si troveranno benissimo fra le antiche costruzioni sorte sulla Collina di Wawel. E non si tratta solo del Castello che si erge maestoso sopra la città, e neanche della famosa Cattedrale, necropoli dei re polacchi. Le ricchezze più importanti ma spesso dimenticate si trovano…sotto terra, e sono visitabili all’esposizione Wawel Zaginiony – Wawel Perduto. E’ lì che l’occhio attento del turista riesce a ritrovare le vere radici del Castello, tesori archeologici risalenti al X secolo che nascosti oggi nei lunghi sotterranei della Collina rivelano i loro segreti solo a chi ha il coraggio di scendere davvero in profondità. L’entrata all’esposizione si trova vicino al muro sud del castello, accanto al bar che in estate è sempre pieno di clienti. Nonostante sia tanto vicina alle solite rotte dei turisti, l’esposizione Wawel Zaginiony si visita molto di rado. I visitatori perdono così l’unica possibilità di vedere con i propri occhi quello che si considera il vero cuore antico del castello e della città. E’ per noi un must tra le cose da fare a Cracovia, suggeriamo dopo il Grand tour della città organizzato dalla nostra agenzia ogni mercoledì, sabato e domenica.
- Quartiere Ebraico – Kazimierz
Nel medioevo una città indipendente, fondata da Casimiro III il Grande nel 1335, a partire dal Quattrocento inizia a riempirsi di abitanti ebrei che nel corso dei secoli successivi dominano la città e la fanno diventare, nella mentalità popolare, Città Ebraica. Kazimierz, dal 1800 è solo un quartiere di Cracovia ma, nonostante i tristi tempi della II Guerra Mondiale unisce ancora benissimo le due culture: cristiana ed ebraica. Ci sono sia bellissime chiese gotiche, come Corpus Domini o Santa Caterina, sia quelle barocche come Chiesa della Roccia, sia delle sinagoghe che nonostante non svolgano più (tranne una) la loro funzione religiosa sono diventate musei fondamentali per chi desidera conoscere la storia degli ebrei di Cracovia. Sempre durante il nostro Grand tour è prevista anche la visita di questo quartiere..
Kazimierz è inoltre il cuore della vita notturna di oggi, luogo della bohéme, degli artisti, dei pub e dei teatri innovativi che offrono ottimi gusti, profumi ed emozioni a tutti quanti vogliano addentrarsi nei suoi vicoli. In questo quartiere le cose da fare a Cracovia riguardano anche il divertimento: tra i tanti locali e ristoranti non mancherà quello che si adatta ai vostri gusti.
- Passeggiate fuori centro – Tumulo di Kosciuszko e Tumulo di Jòzef Pilsudski
Se desideriamo allontanarci dal centro storico affollato possiamo sempre trovare un poco di pace nell’antico quartiere di Salwator. Salendo poi lungo il bel viale alberato, dedicato a George Washington giungiamo fino al Tumulo di Kosciuszko – uno dei punti panoramici più caratteristici della zona di Cracovia. Il Tumulo, costruito negli anni Venti dell’Ottocento è monumento simbolico dedicato a Tadeusz Kosciuszko, capo dell’insurrezione del 1794 che avendo combattuto per la libertà della Polonia e dei lontani Stati Uniti è conosciuto anche come “eroe delle due nazioni”.
Dal Tumulo di Kosciuszko è possibile continuare la passeggiata fino all’altro Monumento immerso nel verde dei boschi – Tumulo del Maresciallo di Polonia Jòzef Pilsudski, creatore delle Legioni Polacche e padre dell’Indipendenza rinata nel 1918 dopo 123 anni di prigionia.
- Museo Storico di Cracovia – Fabbrica di Oskar Schindler
Chi vuole completare le proprie conoscenze relative al periodo dell’occupazione tedesca a Cracovia sarà di sicuro interessato a visitare la Fabbrica di Oskar Schindler in via Lipowa 4, nel quartiere di Podgòrze. L’esposizione che utilizza tutte le tecniche moderne (presentazioni multimediali, film, interviste con i testimoni della storia) è stata allestita nel 2010 negli edifici della DEF (Deutsche Emailwaren Fabrik) gestita da gennaio 1940 da Oskar Schindler, imprenditore tedesco conosciuto nel mondo per aver salvato oltre mille ebrei, propri dipendenti dall’orrore della Shoah. La visita all’esposizione (il lunedì l’entrata è gratuita) aiuta a comprendere meglio la realtà di guerra, la situazione politica ed economica del paese e della città mostrando anche vari atteggiamenti e le scelte fatte sia dagli abitanti di Cracovia, sia dagli oppressori che si trovarono assieme davanti alla storia che molti avrebbero preferito non vivere.
- Museo Storico di Cracovia – Mercato Sotterraneo
Una delle ultime trovate del Museo che batte ogni record di popolarità. La mostra è allestita nei sotterranei della Piazza del Mercato illustrandone la storia dei secoli prima della fondazione ufficiale della città e della piazza stessa nel 1257. Le presentazioni multimediali, voci, immagini, touch screen dell’ultima generazione con commenti approfonditi in varie lingue europee aiutano a vivere quella realtà ormai dimenticata spostando i visitatori nel tempo e trasformandoli in mercanti, guardie o semplici contadini le cui voci si mescolano con il sottofondo musicale e creano un’atmosfera del tutto unica. E’ un modo originale per visitare Cracovia nel presente e nel passato! Chi lo desidera può anche divertirsi ad entrare nelle ricostruzioni di capanne e botteghe, o a utilizzare la vecchia bilancia per ottenere il certificato del proprio peso espresso in chili, libbre e varie misure medievali locali che non si utilizzano più.
- Miniera di Sale di Wieliczka – Patrimonio UNESCO
A pochi km da Cracovia è possibile visitare un sito UNESCO preziosissimo, un vero tesoro sotterraneo. Si tratta dell’antica Miniera di Salgemma di Wieliczka, una delle fonti di reddito più importanti per i re medievali, gioiello della regione che assicurava ricchezza e riserve inesauribili del minerale più prezioso dell’oro – sale. Da Wieliczka verso Cracovia venne costruita la cosiddetta Via del Sale che procedeva poi verso altri paesi rendendo famose Cracovia e Polonia e tutti quanti avessero a che fare con l’industria mineraria che proprio là raggiunse l’apice del suo sviluppo. Il percorso turistico dura circa 3 ore, è adatto a persone di ogni età e presenta ai visitatori le sale più imponenti scolpite a mano da minatori-autodidatti, cappelle di sale, cunicoli, passaggi nascosti e pozzi profondi. La visita, sempre con la guida del Museo è accompagnata da musiche e luci perfettamente scelte che rendono l’atmosfera ancora più magica.
- Piste di Giovanni Paolo II – Cracovia e non solo
Il Papa più amato dai polacchi lasciò numerose tracce nella sua città preferita nella quale trascorse anche tanti anni della sua vita. Chi è interessato a visitare i luoghi che lo ricordano può scegliere fra varie chiese (San Floriano, Sant’Anna, chiesa dei Francescani, Cattedrale di Wawel), edifici pubblici (Museo Arcidiocesano di via Kanonicza, Centro di Giovanni Paolo II) e santuari fuori Cracovia (Divina Misericordia di Lagiewniki, Kalwaria Zebrzydowska e, infine, Wadowice). E’ importante visitare anche il Palazzo degli Arcivescovi di via Franciszkanska 3 e guardare la famosa “finestra di Papa Wojtyla”, alla quale si era affacciato numerose volte per conversare con gli abitanti della città ma anche con chi veniva da lontano, per cantare e pregare insieme. Davanti al Palazzo si posano oggi mazzetti di fiori e si accendono lampioni per commemorare uno dei personaggi più importanti per la storia della Polonia e del mondo.
- La prigione di San Michele ed il Museo archeologico di Cracovia
All’interno di un elegante edificio in Via Senacka, 3 nel pieno centro storico sorgeva una delle più terribili prigioni di epoca nazista e poi utilizzata durante il comunismo. Nei sotterranei dell’edificio sono ancora visitabili le prigioni e le stanze delle torture, con pannelli informativi che descrivono le tecniche di reclusione dei prigionieri, in maggioranza polacchi contrari al regime nazista prima e poi oppositori del governo socialista. Ovviamente fatte le dovute proporzioni, in quanto durante il nazismo nella prigione di San Michele si moriva per ogni motivo, mentre nei decenni successivi è stata utilizzata soprattutto per interrogatori da parte della polizia segreta.
Salendo al primo piano dell’edificio, invece, potremo entrare in un interessante museo archeologico, sicuramente da visitare a Cracovia (la domenica l’entrata è gratuita). Il museo ripercorre con ritrovamenti datati migliaia di anni fa i primi insediamenti umani nella regione della Malapolska. Scopriremo così come la civilità in questa parte lontana d’Europa sia giunta millenni prima rispetto ai paesi mediterranei e da qui si è spostata in altri territori del nostro continente.
- Concorso dei Presepi – storia e tradizione del luogo
Il Concorso del Presepi di Cracovia, organizzato dal Museo Storico di Cracovia si svolge ormai dagli anni ‘30 il primo giovedì di dicembre. I presepi vengono realizzati a mano, con carta colorata, carta stagnola, legno e cartone da bambini, giovani ed adulti che spesso coltivano la tradizione da decenni, come ad es. la famiglia Malik – i creatori di presepi più famosi di Cracovia. Ogni presepe deve richiamare rigorosamente elementi architettonici della città, come le mura, il castello o il duomo e presentare figure che da sempre si identificano come personaggi tipici del Natale polacco: angeli, diavoli, Re Erode, la Morte e ovviamente, la Sacra Famiglia. Spesso si posizionano nei presepi anche figure che assomigliano a politici locali, artisti importanti, oppure quelle di ebrei ortodossi che, secondo le credenze popolari, portano prosperità, soprattutto negli affari. I presepi vengono divisi in varie categorie, e in ogni categoria si assegnano dei premi. I presepi premiati si possono poi ammirare nella hall dell’edificio centrale del Museo Storico di Cracovia, presso il Palazzo Krzysztofory. Il presepe di Cracovia è uno dei simboli del Natale senza il quale le feste a Cracovia non sarebbero né così belle, né così originali.