Tutto ciò che c’è da sapere per visitare Auschwitz
Quando prenotare la visita ad Auschwitz. A causa delle recenti nuove normative introdotte dall’Amministrazione del campo, non solo il come prenotare, ma anche il quando prenotare la visita del campo di concentramento di Auschwitz è diventato importante per essere sicuri di trovare i biglietti d’ingresso. In questo post vedremo alcuni consigli utili per prenotare senza rischi la visita guidata in italiano al lager nazista.
Molti visitatori, infatti, saranno a Cracovia per pochi giorni (spesso durante il fine settimana) e avranno una finestra temporale ridotta per poter prendere parte alla visita del campo di concentramento.
E’ importante quindi prenotare per tempo, per essere sicuri che ci sarà posto disponibile nei giorni d’interesse.
Si può scegliere tra partenze settimanali, con trasferimento da Cracovia, visita guidata in italiano. Durante il tragitto ad Auschwitz sarà trasmesso un documentario sulla liberazione del campo.
Si consiglia di prenotare in anticipo, tra i 45 ed i 60 giorni prima, scegliendo tra la programmazione riportata nella pagina tour Auschwitz in italiano. Per favorire chi si organizza in anticipo, a tutte le prenotazioni arrivate almeno 60 giorni prima della visita verrà applicato uno sconto del 10%.
La prenotazione è semplice: si sceglie il giorno d’interesse, il numero di persone e si può completare con il pagamento con carta di credito/debito. Tutti i nostri tour includono trasferimento da Cracovia con accompagnatore, visita guidata in italiano, ingresso e radio cuffie durante la visita.
Prenota ora la visita ad Auschwitz
Come abbiamo riportato nel nostro precedente post, dal 1° gennaio 2020 l’Amministrazione del Museo memoriale di Auschwitz ha introdotto alcune nuove regole che di fatto stanno rendendo molto difficile l’ingresso al campo e la partecipazione alle visite guidate di Auschwitz-Birkenau.
La prenotazione in loco che fino allo scorso anno era una delle soluzioni, sarà ormai quasi impossibile e ci sarà l’alto rischio di non trovare i biglietti disponibili. Ugualmente difficile sarà trovare posto prenotando online una o due settimane in anticipo, servirà premunirsi almeno 45 – 60 giorni prima.
In pratica i biglietti dovranno essere nominativi, non sono possibili cambi di nome, questo favorisce i gruppi organizzati che con mesi di anticipo prenotano la visita, ma per i viaggiatori individuali che arrivano a Cracovia gli spazi a disposizione si sono ridotti enormemente.
Per un meccanismo legato alle nuove regole è prevedibile che già 15 o 20 giorni prima della data d’interesse non saranno più disponibili le visite ad Auschwitz, tanto più nei periodi molto richiesti come la Pasqua, i ponti di primavera e l’estate.
Questo perché le tradizionali agenzie che vendevano in loco i biglietti non potranno più farlo dovendo comunicare alla prenotazione tutti i nominativi dei partecipanti, senza poi poterli modificare. Ma se queste agenzie non hanno i nominativi da comunicare (perché vendono la maggior parte dei biglietti in loco pochi giorni prima della visita) non possono chiedere l’ingresso in fase di programmazione delle visite.
Questo aspetto sta creando non poche polemiche tra gli operatori e l’Amministrazione del campo, polemiche sfociate anche in dure prese di posizione sulla stampa polacca. Ha comportato inoltre un aumento dei prezzi di oltre il 20% su tutti i siti specializzati. Noi al momento abbiamo lasciato i prezzi del 2019, ma prevedibilmente dovremo aumentarli, salvo applicare degli sconti alle prenotazioni anticipate.
Il consiglio ai visitatori è premunirsi in anticipo, avranno la certezza di effettuare la visita e risparmieranno grazie agli sconti messi a disposizione. Prenotare in loco sarà veramente difficile e sicuramente più costoso.
Noi di SOS Travel ci occupiamo da molti anni dell’organizzazione delle visite ad Auschwitz in italiano. Rispetto ad altre agenzie locali di Cracovia ci occupiamo sia gruppi, sia clienti individuali, sia viaggiatori fai-da-te interessati a visitare Auschswitz acquistando un’escursione locale da Cracovia. Lo facciamo con la massima professionalità, avendo accolto oltre diecimila viaggiatori nel 2019 senza lasciarne mai nessuno fuori dal campo.
Kasia Kinel, responsabile del prodotto e vicepresidente SOS Travel Spzoo